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I migliori consigli per mantenere la batteria del tuo smartphone più a lungo senza ricaricare

Le principali aziende tecniche cercano quando rilasciano un nuovo telefono per fornirgli un'ampia gamma di funzionalità come il miglioramento della fotocamera, la risoluzione dello schermo o persino gli effetti cinetici ed estetici presenti all'interno del sistema. Purtroppo i miglioramenti apportati alla batteria del dispositivo sono quasi inesistenti e raramente vediamo una nuova generazione di dispositivi con una batteria che può durare un giorno o più senza ricaricare il dispositivo.

Naturalmente la durata dell'utilizzo del dispositivo senza ricarica varia in base all'utilizzo e da un dispositivo all'altro, in quanto non è possibile concordare all'unanimità un periodo, ma il numero medio oscilla tra le 8 e le 10 ore, un numero che abbiamo vissuto con come utenti nella speranza che la soluzione arrivi a un certo punto da dove non lo sappiamo.

Per mantenere la carica del dispositivo e prolungarne l'utilizzo, ci sono molti suggerimenti tradizionali come abbassare la luminosità dello schermo o interrompere il servizio GPS, senza dimenticare di disabilitare gli effetti cinetici all'interno del sistema e disabilitare le reti Wi-Fi quando si assicura che non sono disponibili, ma nel tempo scopriamo che queste soluzioni non sono sufficienti perché il suo effetto è quasi trascurabile a fronte del rapido consumo della batteria del dispositivo.

1- Attiva la modalità volo

La modalità aereo ha molti vantaggi che non si limitano ad attivarla quando si viaggia in aereo o ci si reca in ospedale.Quando questa modalità è attivata, il dispositivo smette automaticamente di tentare di connettersi alle reti wireless, siano esse reti cellulari o reti internet.

Questa modalità può essere attivata quando ci si trova in luoghi con scarsa copertura come la metropolitana, molto probabilmente la copertura sarà molto scarsa e non è possibile effettuare chiamate o navigare in Internet molto velocemente, per questo motivo non c'è nulla di male nell'attivare questa modalità per impedire al dispositivo di cercare la rete e impedirgli di utilizzare un servizio di localizzazione che opera per facilitare la connettività di rete.

2- Luminosità schermo automatica

I sistemi operativi per smartphone prevedono la funzionalità di luminosità dello schermo automatica, attraverso la quale il dispositivo riconosce la quantità di luce esterna per regolare automaticamente la luminosità dello schermo per mostrare il contenuto nel miglior modo possibile.

Questa funzione è utile, ma allo stesso tempo consuma la batteria del dispositivo, seppur di poco.Il sensore per il riconoscimento della luce lavorerà automaticamente e ripetutamente per misurare le condizioni di illuminazione esterna, per poi resettare la luminosità dello schermo, il che significa fare più di una compito all'interno del sistema.

Consiglio qui di disattivare questa opzione e regolare manualmente la luminosità dello schermo, dove il cursore può essere posizionato al centro o poco prima, senza dimenticare che il ripristino della luminosità quando necessario si può fare abbastanza facilmente su tutti i sistemi operativi degli smartphone.

3- Mobilità tra 2G di seconda generazione e 3G di terza

La dipendenza da Internet è diventata così grande oggi che il telefono è quasi trascurabile quando non c'è connessione a Internet. La terza generazione della connessione dati 3G consuma la batteria in modo favoloso, ma d'altra parte offre una velocità molto elevata. Ma anche la seconda generazione va bene e almeno mantiene i dispositivi connessi a Internet.

Quando Internet non viene utilizzato per qualche scopo, è possibile attivare la seconda generazione solo per poter ricevere messaggi WhatsApp o Facebook Messenger, ad esempio. E quando necessario, è possibile attivare la terza generazione e navigare in Internet molto velocemente, il che contribuisce ad allungare la durata della carica della batteria.

4- Metti in pausa ed esegui le applicazioni

Alcuni credono che la chiusura delle applicazioni aperte riduca il consumo della batteria, e questo è vero solo in alcuni casi, come l'esecuzione dell'applicazione bancaria per vedere il conto e le ultime operazioni in corso, dove una volta completata può essere chiusa completamente finché non si è più ne hai bisogno almeno lo stesso giorno.

Ma che dire di WhatsApp, ad esempio, chiuderlo aumenterà la durata della batteria? Certamente non se sei uno degli utenti pesanti dell'applicazione, e vorrei cogliere l'occasione per spiegare come funzionano le applicazioni all'interno del sistema in modo molto semplice e breve.

Quando l'applicazione viene eseguita le viene riservato un posto in memoria designato per memorizzare alcuni dati, senza dimenticare i dati precedentemente archiviati che vengono immediatamente richiamati Alla chiusura dell'applicazione, i file temporanei vengono eliminati dalla memoria e i dati vengono aggiornati in modo permanente memoria. Immagina di ripetere questo processo in tutte le applicazioni che vengono utilizzate periodicamente durante la giornata, come WhatsApp, Messenger o Facebook.

In generale, e quando si esce da una qualsiasi applicazione senza chiuderla completamente, il sistema la elabora e la mette in uno stato stabile, e quindi il suo impatto sulla memoria, sulla batteria e sul sistema in generale rimane molto limitato, perché il multitasking e l'elaborazione è una delle funzioni del sistema operativo, per questo ogni azienda cerca di migliorarla ad ogni nuova versione.

Insomma, non chiudere le applicazioni che tornerai ad utilizzare dopo mezz'ora perché questo cancellerà tutti i dati temporanei dell'applicazione e li scaricherà nuovamente consumando così le risorse del dispositivo.Il caricamento delle risorse non si limita ai testi solo, potrebbero esserci immagini, clip audio o clip video.

5- modalità di risparmio

La modalità Risparmio energetico in iPhone e Risparmio energetico in Android eseguono alcune operazioni di routine come disattivare alcuni effetti di animazione, ridurre le ricerche di reti Wi-Fi, oltre a interrompere gli aggiornamenti in background.

Questa modalità può essere attivata manualmente per estendere l'utilizzo del dispositivo quando non è disponibile un caricabatterie per garantire che funzioni per il periodo più lungo possibile, anche se il dispositivo è carico all'80% o al 90%, secondo la mia esperienza personale sull'iPhone 6s, il periodo di utilizzo del dispositivo è aumentato fino a due ore o poco più, e qui si parla di Uso moderato del dispositivo, non esteso.

6- Applicazioni e consumi di ricarica

Quando vai su Impostazioni all'interno del sistema, puoi trovare un'apposita sezione che mostra il consumo di batteria di ogni applicazione dall'ultima carica, motivo per cui ti consiglio di seguire costantemente questa sezione per scoprire le applicazioni più cariche e provare a trovare alternative a loro il prima possibile.

Spesso le applicazioni come Facebook e Facebook Messenger occuperanno le prime posizioni, per questo motivo è possibile eliminare l'applicazione Facebook e navigare nel social network tramite il browser Google Chrome, ad esempio, e secondo gli studi ciò migliorerebbe notevolmente la batteria vita del dispositivo.

Infine, spero che condividerai le abitudini seguite nell'allungare la durata della batteria del dispositivo e nell'utilizzare il dispositivo il più a lungo possibile senza collegarlo al caricabatterie.

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